martedì 28 aprile 2020

Step #11

Allevare nella pandemia...

L'emergenza del Covid-19 e le sue ripercussioni economiche hanno coinvolto in modo rilevante le attività di allevamento che sono state colpite sia nella fase di approvvigionamento di quanto necessario per gli animali e nella fase di collocamento dei prodotti, senza contare la scarsa manodopera disponibile dovuta alle misure di sicurezza attuate. Questo sta costringendo piccole e grandi aziende del settore a interrompere la produzione, un esempio è la Tyson Foods, colosso americano della lavorazione della carne, il cui presidente ha annunciato di recente la chiusura degli impianti e la conseguente uccisione di milioni di animali da allevamento.
Il settore più colpito in Italia risulta quello lattiero caseario dove la domanda di freschi è crollata, specialmente per quanto riguarda il latte, tanto che la Regione Piemonte ha proposto un "patto del latte" per cercare di contenere i danni che la pandemia sta portando in questo ambito.



Riferimenti:

Articolo Tyson Foods: https://www.lastampa.it/la-zampa/altri-animali/2020/04/28/news/coronavirus-negli-stati-uniti-saranno-uccisi-milioni-animali-d-allevamento-1.38774554

sabato 25 aprile 2020

Step #10

"Il libro della giungla", un classico Disney del 1967, ispirato all'omonimo libro dello scrittore inglese Rudyard Kipling (1874), ha ricevuto diversi adattamenti cinematografici, in particolare quello del 2016 del regista Jon Favreau. Quest'ultimo è quello che verrà preso in esame come tema di questo post in quanto in esso non si trova solo una sequenza in cui è centrale il concetto di allevare, bensì tutto il lungometraggio ne è pregno.
Mowgli, il cucciolo d'uomo, è allevato dai lupi dopo esser stato reso orfano dalla tigre Shere Khan, nel film è evidente come questo branco di lupi sia la sua famiglia, non viene solo nutrito e fatto crescere ma anche trattato con affetto come se fosse effettivamente un lupo egli stesso. Di grande rilevanza sono inoltre le scene con la pantera Bagheera e l'orso Baloo, i suoi migliori amici che gli fanno anch'essi da genitori, istruendolo alle usanze della giungla. 
Di seguito riporto il trailer del film in questione, disponibile su YouTube: 




Riferimenti:

Il libro della giungla di R: Kipling: https://it.wikipedia.org/wiki/Il_libro_della_giungla

giovedì 23 aprile 2020

Step #09

Lupa capitolina, artista medievale (la lupa) e Antonio del Pollaiolo (i gemelli),
 XII-XIII secolo, Musei Capitolini (Roma)


Riferimenti:

Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Lupa_capitolina

Step #08

Allevare nella storia della tecnologia:

L'allevamento, come accennato nel post "Step #02" di questo blog, è una delle attività che ha permesso l'evoluzione della civiltà umana e le sue origini sono molto antiche. Per alcuni l'allevamento è la razionale evoluzione della caccia, attività che era la principale fonte di sostentamento dell'uomo durante il periodo nomade. L'uomo col tempo selezionò animali di facile gestione ed apprese a ricavarne oltre alle carni, anche prodotti secondari come il latte e le uova, in seguito apprese quindi ad assicurarsi riserve di cibo per il futuro tenendo in vita le bestie sino al momento di necessità e curando di lasciarne indenni una parte in modo da consentirne la riproduzione.

La transizione dell'uomo da nomade a sedentario avvenne con la rivoluzione agricola intorno all'anno 8000 a.C. quando cominciarono a venir costruiti i primi villaggi e allevamenti, si sviluppa in questo modo la figura dell'artigiano, ovvero "chi sa fare", si costruiscono utensili in modo da non lavorare più con le sole mani e si creano immagini ed alfabeti. Questa nuova società non subiva più le trasformazioni naturali del paesaggio come quella nomade ma era essa stessa a modificare il paesaggio con la coltura dei campi, la fondazione di villaggi e il tracciamento di sentieri, importante a questo riguardo è l'istituzione della centuria con i romani. La centuria è una porzione di territorio di forma quadrata con lato di circa 710 metri, queste venivano assegnate ai veterani ed hanno una particolare relazione con l'aratro, quello romano era infatti quadrato e trainato da una coppia di buoi.
L'aratro è tra le prime macchine che permettono di modificare il paesaggio ed è profondamente connesso all'allevamento, i primi costruiti, tra cui anche quelli romani, erano a chiodo e dissodavano il terreno con due passaggi incrociati. Risulta evidente che i centuria erano perfetti per questo tipo di aratro essendo quadrati, in questo modo i tempi richiesti dalla rotazione di 180 gradi al termine di ogni solco venivano minimizzati.






Riferimenti:

Ere tecnologiche in un post del blog del Prof. Vittorio Marchis: http://machine-history.blogspot.com/2020/03/le-ere-della-storia-tecnologica.html
Aratro, nel blog del Prof. Vittorio Marchis: http://machine-history.blogspot.com/2020/03/laratro.html

mercoledì 22 aprile 2020

Step #07

Allevare in un'opera poetica:

Si può ritrovare il concetto del termine in esame nelle celebri "Georgiche" di Publio Virgilio Marone, un poema diviso in quattro libri, composto dal 37 al 29 a. C., concepito su pressante invito di Mecenate e a questi dedicato. Le "Georgiche" sono la celebrazione delle attività agresti ed esaltano i valori umani, morali e religiosi legati alla laboriosa vita dei campi. In particolare sono rilevanti al tema in esame i libri terzo e quarto, nei quali possiamo trovare il tema dell'allevamento, elogiato e usato anche come metafora.

Libro III:
Nel terzo libro Virgilio, dopo una lode ad Augusto, canta dei metodi di allevamento del bestiame tra cui buoi, capre, cavalli, pecore e delle difficoltà riscontrate da parte dei pastori in Africa e in Scizia contro le forza della natura.  Per esempio prendendo i versi 83-99 notiamo come Virgilio esponga come sia importante scegliere con cura le madri di destrieri e buoi in modo da allevare animali "fieri e maestosi":


"..Magnanimi destrieri, o buoi robusti
A l’aratro educar, tua prima cura
Sarà sceglier le madri. Ottima quella
Giovenca fia, che torva abbia la fronte,
Informe il capo, e doppio il collo, e a cui
Dal mento giù fino al ginocchio ondeggi
La pendula gorgaia: esteso e lungo
Il fianco loderò, grandi le membra
E muscolose, e largo il piede, e sotto
Brevi e inarcate corna irte le orecchie.
Nè a me dispiacerà che sparso mostri
Di bianche macchie il dorso, e non che il giogo
Indocile ricusi, e il corno avventi
Minacciosa a ferir, nè che del toro
Le forme imiti e la maschil fierezza,
E mäestosa passeggiando e altera
Scopi il terren co la setosa coda."

Georgiche III vv. 83-99

Libro IV:
Nel quarto libro invece troviamo una dedica a Mecenate ed un'invocazione ad Apollo seguite da una descrizione dell'apicoltura. Il miele era un bene molto apprezzato ed utilizzato dai romani, i quali non avevano lo zucchero, una alternativa era uno sciroppo dolce ricavato dalle barbabietole ma non era alquanto popolare. Virgilio descrive abitudini e specie, spiega qual è la stagione migliore per prelevare il miele, come farlo e come curare le malattie che colpiscono le api. Nei versi 11-18 e 49-56 troviamo delle indicazioni sul luogo dove allevare le api e su come fabbricare gli alveari:

".. Prima di tutto è da cercarsi a l’api
Riparato soggiorno, ove nè il vento
Penetri, che le trepide lor ali
Sbatte, e a l’albergo la raccolta preda
Vieta portar, nè pecora, o capretto
A i fiori insulti, nè giovenca errante
Ivi al mattin la tremula rugiada
Scuota, o prema col piè l’erbe nascenti."

Georgiche IV vv. 11-18

".. Ma gli alvëari, o di cortecce cave
Sien fabbricati, o di flessibil giunco,
Stretto l’ingresso avranno, onde per freddo
Non geli il mel, nè per calor si sciolga.
E l’uno e l’altro, ove soverchio ecceda,
Pur nuoce a l’api, e non indarno a gara
De le lor celle ogni spiraglio, o buco
Turan di cera, od empiono di fiori;"

Georgiche vv. 49-56


Riferimenti:




martedì 21 aprile 2020

Step #06

Allevare nella letteratura narrativa:

Tra i vari esempi a cui sarebbe possibile riferirsi, è particolare quello del romanzo di avventura scritto da Edgar Rice Burroughs e pubblicato nel 1912 "Tarzan delle Scimmie". In questa storia possiamo ritrovare uno dei significati più classici del termine, ovvero quello di crescere un bambino fornendogli sostegno nella tenera età e poi nell'adolescenza affinché abbia un completo sviluppo fisico e psicologico, ma con una particolarità, nel romanzo infatti è un umano ad essere allevato da degli animali e non viceversa. 

La parte rilevante a questa analisi della trama del racconto è quella iniziale: due nobili coniugi inglesi si ritrovano da soli sperduti sulle coste dell'Angolia a causa dell'ammutinamento dell'equipaggio che guidava la loro nave, in questa situazione la donna, incinta, partorisce un bambino ma a causa delle condizioni avverse ed ostili del luogo essa muore un anno dopo il parto. Poco tempo dopo i gorilla della foresta attaccano la capanna in cui vivevano l'uomo ed il neonato con l'intenzione di uccidere entrambi, il bambino viene però salvato dalla grande scimmia Kala, la quale aveva da poco perso il suo vero figlio. Il bambino viene chiamato Tarzan e da quel momento verrà allevato da Kala come se fosse suo figlio, gli verrà insegnato il linguaggio delle scimmie, il modo corretto per sopravvivere nella giungla e salvarsi dai pericoli che essa nasconde finché egli non diverrà indipendente.


Riferimenti:

Pagina Wikipedia per "Tarzan delle Scimmie": https://it.wikipedia.org/wiki/Tarzan_delle_Scimmie

lunedì 20 aprile 2020

Step #05

Al giorno d'oggi sono diffusissimi gli spot pubblicitari di prodotti alimentari, in molti di questi però diventa centrale il tema dell' allevamento del bestiame utilizzato per produrre gli alimenti in oggetto, in modo da suggerire sicurezza in chi acquista mostrando la provenienza del prodotto.
Un esempio caratteristico è lo spot Granarolo 2019:




Sono notevoli anche le pubblicità di prodotti per neonati, dove è chiaro un altro significato del termine allevare, quello di far crescere un bambino.
Un esempio in questo caso è dato da questo spot Mellin:




Riferimenti:

Spot Granarolo - https://www.youtube.com/watch?v=NrYpTNdW2Gs
Spot Mellin - https://www.youtube.com/watch?v=wbdcCyk7OCU

sabato 18 aprile 2020

Step #04

Allevare nella mitologia...


Sicuramente uno dei miti più conosciuti e più importanti in cui si può ritrovare appieno il concetto di allevare è quello della lupa capitolina. Secondo il mito la vestale Rea Silvia venne fecondata dal dio Marte e partorì due gemelli, Romolo e Remo. Il nonno dei gemelli, Numitore, fu scacciato dal trono di Alba Longa dal fratello Amulio. Per evitare che i nipoti, diventati adulti, potessero rivendicare il trono usurpato, Amulio ordinò che fossero gettati nel Tevere in una cesta. Questa si incagliò sul fiume alle pendici di un colle, dove i gemelli furono trovati da una lupa che li allevò nel suo antro, il cosiddetto Lupercale presso il colle palatino, prendendosi cura di loro, finché non furono trovati dal pastore Faustolo.


Riferimenti:

Maggiori informazioni sul mito della Lupa: https://it.wikipedia.org/wiki/Lupa_capitolina

mercoledì 15 aprile 2020

Step #02

L'allevamento, insieme con l'agricoltura, è tra le attività che hanno permesso l'evoluzione della civiltà umana pertanto le sue origini sono antichissime, le prime testimonianze di questa attività risalgono al neolitico, intorno al 10.000 a.C.
Il termine allevare deriva però dal latino allevare, composto di ad (da) e levo (alzare), fu proprio durante l'Impero Romano l'allevamento fu tra le principali risorse economiche della penisola italica contribuendo inoltre a potenziare l'agricoltura con l'introduzione dell'aratro trainato dalle bestie da soma e con l'utilizzo degli animali per il trasporto. Gli animali allevati erano diversi, sicuramente quelli con più utilizzi erano i bovini da cui si ricavavano latte, burro, formaggio, pelli, concime,corna e ossa (per la fabbricazione di strumenti e oggetti di abbigliamento), un altro allevamento molto diffuso era quello delle pecore, esse fornivano lana per gli indumenti, latte per i formaggi e concime. Un altro tipo di allevamento molto importante ma molto meno legato al mondo contadino era quello dei cavalli, molto costosi, utilizzati come mezzi di trasporto, per le corse del circo e per gli equites (la cavalleria) degli eserciti. Molto diffusi erano anche gli allevamenti di suini, pollame e api, il miele era molto apprezzato dai romani che non avevano lo zucchero.

É interessante inoltre raccontare di una festività legata all'allevamento che i romani festeggiavano dal 13 al 15 di febbraio in onore del dio Fauno protettore del bestiame ovino e caprino dall'attacco dei lupi, i Lupercali. I sacerdoti, detti Luperci, sacrificavano una capra nella grotta del Lupercale, ai piedi del Palatino, dove la lupa avrebbe allattato Romolo e Remo. Col sangue dell'animale ucciso veniva bagnata la fronte di due adepti che veniva poi pulita con un panno di lana imbevuto di latte. Questa prima fase del rito si dice che simboleggi una morte e rinascita degli adepti alla nuova condizione sacerdotale. Durante la seconda fase della festa invece venivano fatte delle fruste con le pelli della capra sacrificata e queste venivano usate dai Luperci per colpire, e così purificare, le genti che passavano intorno al Palatino, specialmente le donne in modo da augurare fertilità.

Lupercalia - Wikipedia
Bassorilievo con oggetto i Lupercali

Riferimenti:

Festività e foto del bassorilievo dei Lupercali: https://it.wikipedia.org/wiki/Lupercalia
Allevamento in Treccani: http://www.treccani.it/enciclopedia/allevamento_%28Enciclopedia-dei-ragazzi%29/

giovedì 2 aprile 2020

Step #01 Bis

Di seguito sono riportate alcune delle traduzioni del verbo allevare in lingue straniere con relativa etimologia:

Inglese:
 - To breed, allevare, procreare (di animali). Deriva dall'inglese antico bredan ovvero "bring to birth, procreate" e dal germanico brodjan cioè "tenere al caldo". Risulta evidente che l'etimologia del verbo to breed è legata fortemente ai significati di far nascere, incubare e schiudere. Possiamo inoltre notare che il sostantivo breed in lingua inglese significa razza o lignaggio;

 - To rear, allevare (di animali),educare,crescere (di bambini), dall'inglese antico raeran ovvero "innalzare, creare, portare ad una fine", da rear deriva anche il verbo to raise di cui uno dei significati è appunto crescere, relativo a persone o animali; 

Spagnolo:
- Criar, allevare o crescere. Deriva dal latino creare che significa generare, procreare, far crescere;

Tedesco:
- Züchten, allevare animali;

- Aufziehen, tirar su (di bambini); 

Francese:
- élever, allevare




Riferimenti:

Etimologia del verbo To breed: https://www.etymonline.com/word/breed

Step #25

La sintesi finale... Siamo giunti alla conclusione di questo percorso, durato circa 3 mesi, incentrato sul termine allevare . L'esordi...