martedì 9 giugno 2020

Step #22

Un'invenzione futura...

Una interessante invenzione il cui utilizzo sta aumentando in diversi campi è il drone. Inizialmente concepito nella prima metà del '900 esclusivamente come arma, grazie alle nuove tecnologie nel corso del XXI secolo, è diventato un oggetto impiegato anche in ambito civile dove viene impiegato nella sorveglianza aerea delle coltivazioni, in aerofotogrammetria, per effettuare riprese aeree cinematografiche, in operazioni di ricerca e salvataggio, nel controllo di linee elettriche e condutture petrolifere e nel monitoraggio della fauna selvatica. Col progresso tecnologico si arriverà ad ottenere miglioramenti meccanici e di software tali da poter integrare questo tipo di velivolo con l'allevamento in modo da creare dei "droni allevatori".
Diverse tipologie di allevamento, specialmente quelli di bovini da latte, impiegano già collari con sensori e gps che servono a monitorare la posizione, lo stato di salute o gravidanza dell'animale ed a permettere l'accesso ai box di mungitura e mangiatoie. Questo tipo di tecnologia unita a dei droni capaci di interfacciarsi con i collari permetterebbe a questi ultimi di rilevare la posizione di ogni animale in ogni momento, importante in allevamenti di tipo estensivo, e in caso di bisogno reindirizzarli verso la posizione corretta, ma questa sarebbe solo la più semplice delle applicazioni. Prendiamo il caso di un allevamento di bovini da latte dove vengono già utilizzati box di mungitura automatica robotizzati, un "drone allevatore" potrebbe sostituire nella sua interezza il box in quanto, sempre grazie all'interfaccia col collare, avrebbe informazioni precise su quando nutrire e mungere l'animale (mantenendo tutti i vantaggi che porta un braccio mungitore robotico, prima tra tutti la costante sterilizzazione e pulizia delle mammelle), non solo, potrebbe assistere al parto dell'animale poiché i collari sono capaci anche di rilevare quando l'animale è in calore e quando sta per partorire. Sebbene sia chiaro che questa invenzione sia sfruttabile in maniera più completa in allevamenti intensivi è utile anche per allevamenti allo stato brado, un esempio classico è quello ovino, dove un "drone allevatore" capace di portare al pascolo e controllare ogni pecora, delineando un perimetro di controllo in cui mantenere gli animali unendo ai gps dei collari uno scanner per il terreno, può sostituire il cane e il pastore, il quale ha accesso remoto al drone e può all'occorrenza attivare un controllo manuale.



I canadesi vogliono comprare un drone cowboy - DronEzine

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